Il Natale è un momento intimo che riunisce le famiglie accanto alla nativita’ . Genitori ,nonni e bambini assieme per celebrare
la nuova vita con le speranze che il nuovo suscita in noi.
La tradizione Romagnola ci fa incontrare attorno ad un tavolo imbandito e ricco dei nostri piatti Tradizionali
I Cappelletti in brodo di cappone è indiscutibilmente la pasta piu’ amata nelle nostre case .
Ricordo da bambina quando ci si trovava in cucina durante la Vigilia e tutti contribuivano alla cerimonia della chiusura dei Cappelletti. Mia mamma insegnava ed era un gran divertimento imparare: è un ricordo indelebile che mi avvicina oltre che alla nostra cucina al calore famigliare e all’importanza di gesti e ritualita’ ricche di sentimenti.
All’epoca non eravamo distratti da Internet, da telefonini e Ipad ed era un divertimento partecipare alla preparazione delle feste nella vecchia cucina davanti al camino!
Cappelletti alla Castellana
per il ripieno : Ricotta di Mucca e Pecora, Mortadella, Lonza di Maiale, uova , Farina e noce moscata. Tutti gli ingredienti devono essere amalgamati assieme a crudo con esclusione della lonza che deve essere cucinata e insaporita con sale e pepe. Si stende con il matterello una sfoglia sottile e si confezionano i cappelletti uno alla volta. Il brodo di Natale deve essere fatto con il cappone e profumato con gli odori di sedano carota cipolla e colorato con “pomini” nostrani.
L’abbinamento ideale è l’ALBANA secco 2014 compralo Qui.