Oggi ti racconto tutti i segreti per fare la piadina romagnola a regola d’arte. Questa è la ricetta della piadina romagnola originale, pertanto se cerchi piadine light o vegane ti consiglio subito di cambiare sito web… la piadina vegana non esiste, o meglio, non è piadina! Innanzi tutto esistono 2 varianti di piadina, quella Romagnola e quella Riminese… sì, Rimini è in Romagna in effetti… ma queste due piadine differiscono molto quindi la Riminese fa storia a sé! Comunque entrambe le due versioni sono riconosciute come IGT! A me naturalmente piace di più quella romagnola… Ed ecco come facciamo a farla così buona nel nostro ristorante!
Piadina romagnola, ricetta della famiglia Trerè
Ingredienti per 8 piadine:
- 500 grammi di farina 0;
- 50 grammi di strutto;
- un pizzico di sale
- la punta di un cucchiaino di bicarbonato
- acqua tiepida QB
Procedimento:
- Disponi la farina “a fontana” sul tuo piano di lavoro;
- Incorpora lo strutto a temperatura ambiente, il sale e il bicarbonato ed impasta con l’aiuto di un po’ d’acqua tiepida fino a raggiungere un impasto sodo, elastico ed omogeneo.
- Dividi l’impasto in 8 palle e lascialo riposare sotto un canovaccio in modo che non secchi in superficie e lascialo riposare per circa 30 minuti;
- Tira ogni palla con il matterello in modo da ottenere una piadina non troppo sottile e cuocila sulle piastre in terracotta (io uso quelli dei maestri del biscotto della ceramica di Faenza… se non sei della zona e vuoi acquistarne qualcuno scrivimi una mail che cerco di aiutarti!)
In Romagna ci sono tanti modi per farcire la piadina… il più classico è sicuramente crudo, squaquerone e rucola. Ma la piadina è buona con tutto… anche da sola!
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Un abbraccio,
Morena